2-3-4 SETTEMBRE 9-10-11

Venerdì abbiamo concluso la seconda settimana di Grest. Anche in questa settimana più di 220 bambini e 55 animatori si sono incontrati tutti i giorni dalle 8 alle 14,30. Tutto è andato bene, nel frattempo è arrivato il caldo e i ragazzi si sono divertiti e sono stati bene insieme...
Desidero ancora ringraziare di cuore i nostri animatori prima di tutto… hanno veramente fatto molto, nei mesi di preparazione, durante le attività e anche dopo nel sistemare le varie cose.
Un grazie alla Staff che li ha seguiti e coordinati, ai genitori che ogni mattina hanno preparato la merenda. Tutto questo è stato fatto gratuitamente….
La comunità parrocchiale ha fatto un servizio a tante famiglie e ai genitori… Anche questa attività è inserita dentro una comunità che cammina nella gratuità e nell’accoglienza offrendo a tutti occasioni di incontro perché incontrandoci, incontriamo Lui.
Durante i giorni del Grest è venuta a trovarci Telechiara che manderà in onda un servizio sul nostro Grest con interviste a ragazzi e animatori, sabato 9 luglio (prossimamente vi daremo gli orari precisi).
Don Carlo

Inizia il Mese di Maggio dedicato a Maria e alla preghiera del Rosario. Ci uniamo nella preghiera del Rosario per la nostra comunità, per le nostre famiglie e per i giovani e le persone in difficoltà.

"Corri x Padova": GIOVEDI’ 5 maggio:
La "Corri x Padova" allenamento podistico collettivo che si svolge da novembre a giugno, con cadenza settimanale ogni giovedì, con partenza alle 20.30, giovedì prossimo 5 maggio, partirà dal piazzale della nostra chiesa. E’ organizzata dal Comune di Padova in collaborazione con la Polizia di Stato - Questura di Padova e il Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
Questa iniziativa ha lo scopo di valorizzare il nostro quartiere.
NB: A motivo di questa manifestazione che coinvolge circa 2000 persone, la S. Messa di giovedì sarà alle 15.30 e il Fioretto, per quella sera, viene sospeso.

SABATO 7 maggio
Ore 18.00: Celebrazione della Cresima

VENERDI' 13 maggio
ore 21.15: Veglia di Preghiera in attesa dello Spirito l’invito è rivolto ai giovani, agli adulti, ai bambini
Terminata la Veglia, inizia la NOTTE di PREGHIERA di fronte all’Eucaristia che si concluderà sabato mattina con la S. Messa alle 8.00.

Perchè pregare nella notte?
Scriveva padre David Turoldo: Uno dei luoghi comuni più stolti è che la preghiera sia alienazione, fuga dal mondo, rinuncia alle proprie responsabilità e via dicendo sciocchezze in proposito. Chi parla così è gente che non sa nulla di cose spirituali, e ignora un fatto: che se c’è un uomo da temere, se c’è un autentico rivoluzionario, uno che non obbedisce a nessuno tranne che a Dio; se c’è uno pericoloso, questi è -in modo particolarissimo- l’uomo di preghiera.

DOMENICA 15 maggio
SOLENNITÀ di PENTECOSTE
alle 10.00 S. Messa della Comunità

Domenica 01 mggio 2016 si raccolgono viveri non deperibili per la CARITAS parrocchiale.
 

Ecco cosa serve:
pasta e riso; biscotti e marmellata, latte, zucchero, farina, olio e caffè, pomodoro e scatolame vario (tonno, piselli, fagioli, ecc.) pannolini; prodotti per l'igiene (persona e casa).

Si possono anche acquistare dei buoni spesa (carta spesa) in vendita alle casse del supermercato Alì di via Siracusa.

Per eventuali donazioni:
Banca MPS - Ag. Via Savona CC n. IT87S0103012180000001680987

Quarant'anni e non sentirli. E' questa l'età degli Scout d'Europa che nel lontano 14 aprile del 1976 fondarono l'Associazione che ad oggi conta quasi 20 mila tesserati a livello nazionale e ben XXX nel gruppo XXXX della parrocchia di XXXX. L’Associazione è cresciuta costantemente nel tempo e continua a portare avanti l'idea educativa di lord Baden Powell puntando a formare buoni cittadini e buoni cristiani. Il gruppo XXX , in occasione dei 40 anni associativi, avrà, come tutti gli altri 200 Gruppi d'Italia, un distintivo speciale per ricordare a tutti i ragazzi, dai più piccoli (lupetti e coccinelle) ai più grandi (rover e scolte), la storia dell'Associazione e proprio nel giorno del 40^ compleanno, il 14 aprile, organizza una veglia per riflettere e ringraziare della storia fino qui scritta e chiedere la grazia per il futuro, affinché il Signore continui a guidare i loro passi sulla strada del servizio al prossimo.
Nello stesso week end i vertici associativi si troveranno a Roma per un convegno dal tema "Educare, un impegno da condividere" che si terrà presso la Basilica di S. Croce in Gerusalemme e vedrà come relatori le professoresse universitarie Chiara Giaccardi e Paola Del Toso. Gli interventi delle relatrici aiuteranno l'Associazione a riflettere sul proprio futuro per poter compiere un miglior servizio educativo nei confronti delle nuove generazioni. Seguirà una tavola rotonda, guidata dal giornalista Antonio Maria Mira, con esponenti del mondo ecclesiale ed educativo che si confronteranno sul tema dell'educazione alla fede inserita nella crescita personale dei giovani e nel rapporto con le famiglie.

Sono state aperte le porte della nostra parrocchia a quattro ragazze africane (tre nigeriane e una senegalese) che ospitiamo nell'appartamentino della parrocchia sopra lo studio medico. 

Per aprire le "porte" dentro di noi a queste persone in difficoltà, pubblichiamo il testo con cui il consiglio pastorale parrocchiale motiva la scelta di questo significativo "gesto giubilare" d'accoglienza.

Nell'incontro del 25 gennaio, il consiglio pastorale parrocchiale ha espresso parere favorevole per rendere disponibile all'ospitalità temporanea dei richiedenti asilo, promossa da Caritas diocesana, il piccolo appartamento di proprietà della parrocchia.

Nel mese di febbraio è stato formalizzato un accordo, della durata di un anno, con la cooperativa sociale Il Villaggio globale, ente convenzionato con Caritas diocesana e prefettura di Padova, che ha l'onere e la responsabilità civile, penale, fiscale e organizzativa della gestione dei servizi di accoglienza ai cittadini migranti.

Così, tra qualche giorno, qui giungeranno quattro giovani provenienti dallo stato del Bangladesh. Anche se la loro permanenza potrebbe svolgersi in modo completamente autonomo e distaccato, alla nostra comunità viene chiesta quella naturale e umana disponibilità alla relazione solidale, all'incontro e al loro coinvolgimento in attività di volontariato che, meglio di tante parole, sintetizzano il significato più profondo di un'integrazione possibile. In questo momento, aprire le porte all'accoglienza non rappresenta solamente una risposta agli appelli di papa Francesco (oltre che degli stessi parrocchiani), ma vuole essere anche una fiduciosa testimonianza di fedeltà al Bene, nonostante i dubbi e le preoccupazioni che quotidianamente avvertiamo.

don Carlo e il consiglio pastorale