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Arte

Artisti veneti del Settecento hanno eseguito le due pale d’altare presenti nella chiesa della Madonna Incoronata di Padova. Si tratta di un’Incoronazione della Madonna in cui la Vergine, fra le nuvole, viene incoronata da Gesù che regge la croce e da Dio Padre, con nella mano sinistra il globo, simbolo del potere sul mondo intero. La seconda tela raffigura invece la Resurrezione di Cristo: uno straordinario alone di luce si diffonde intorno a Gesù al punto da travolgere i soldati posti a guardia del sepolcro.

Intensamente luminose e colorate le cinque vetrate della navata che rappresentano l’Eucarestia, la Colomba dello Spirito Santo, Gesù Cristo, la creazione dell'uomo e la creazione dell'universo. Disegnate nel 1997 dall’artista emiliano Alberto Rustichelli sono state realizzate dalla ditta Poli di Verona.

La zona absidale della chiesa fu affrescata dal pittore padovano Fulvio Pendini nel 1960, come riporta l’iscrizione sulla parete in basso a sinistra dell’altare. La “voluta elementarietà” di Pendini racconta l’incoronazione di Maria alla presenza dei santi e della madre Anna (a sinistra) e delle anime del purgatorio e del padre Gioacchino (a destra).

A destra dell’altare, dove si trova il moderno tabernacolo a forma di sfera, è conservato un piccolo fregio, a ricordo dell’oratorio demolito di via Goito, dove ebbe origine la prima radice cristiana della Madonna Incoronata negli anni Cinquanta.

 

Fonte: Atlante delle parrocchie, La Difesa del popolo

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